Stephan Kampowski è nato in Baviera, Germania. Nel 1998 si è laureato presso l’Università Francescana di Steubenville con due master: uno in teologia e uno in filosofia.

Insegna a vario titolo presso l’Istituto Giovanni Paolo II dal 2005, anno in cui ha difeso la sua tesi di dottorato presso lo stesso Istituto. La tesi è stata pubblicata nel 2008 da Eerdmans, Grand Rapids, Michigan, con il titolo: Arendt, Augustine, and the New Beginning. The Action Theory and Moral Thought of Hannah Arendt in the Light of Her Dissertation on Saint Augustine.

Nella primavera del 2008 ha trascorso un semestre di ricerca con il professor Stanley Hauerwas alla Duke University di Durham, nella Carolina del Nord, dove ha portato a termine un altro progetto di libro che esamina i contributi di Hans Jonas e Jürgen Habermas al dibattito sulle biotecnologie. Il libro è stato pubblicato da Cantagalli, Siena con il titolo Una libertà più grande. Biotecnologia, amore e destino umano. Kampowski è anche autore, coautore e curatore di numerose altre pubblicazioni.

Dal 2008 al 2019 è stato uno dei coordinatori del Master in Bioetica e Formazione, organizzato dall’Istituto Giovanni Paolo II e dall’Istituto di Bioetica e Medical Humanities dell’Università del Sacro Cuore di Roma.

Dal 2012 è anche professore invitato presso la Facoltà di Filosofia della Pontificia Università San Tommaso d’Aquino (Angelicum) di Roma.